CORONAVIRUS: MODALITÀ APPLICATIVE DEL DPCM 4/3/2020 DA FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (www.federnuoto.it)
In relazione alla disposizione che permette “lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico” è necessario che gli organizzatori delle competizioni dispongano percorsi di accesso agli impianti adeguati a poter controllare l’ingresso di atleti, dirigenti, tecnici, giudici e funzionari ammessi secondo criteri che permettano una assistenza adeguata per lo svolgimento dell’attività, escludendo l’entrata del pubblico.
Appare evidente che la raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d) (mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro) non si riferisca alle esercitazioni di allenamento e alle azioni durante le competizioni, bensì riferita alla pratica dello “sport di base e le attività motorie in genere”.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la Federazione, interpretando le norme con il principio del buon padre di famiglia, ritiene che il riferimento all’allegato 1 lettera d) sia relativo alle relazioni sociali durante gli ampi periodi di pausa fra le attività stesse e non si riferisca alle azioni necessarie per la pratica motoria.
Per quanto concerne la disposizione che “le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano” si ritiene che esse riguardino, secondo criteri di buon senso, la verifica della partecipazione all’attività di coloro che non presentino febbre o altri sintomi, come sarebbe opportuno indipendentemente dall’emergenza attuale. E, inoltre, che i comportamenti favorenti la diffusione del virus siano evitati attraverso l’adozione di precauzioni igienico-sanitarie e buone prassi che si dovrebbero osservare sia nella vita quotidiana, sia in tutte le fasi di gara e di allenamento. Link Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020
A questo
proposito, le misure igienico-sanitarie dell’allegato 1 Decreto del Presidente
del Consiglio sono:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti
i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di
aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni
respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti
fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il
contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno
un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante
l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano
prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone
malate.
Sulla base di questi chiarimenti, confermiamo la prosecuzione delle attività precisando quanto segue:
- L’acqua delle vasche, tutti i locali e superfici e le attrezzature sono trattati con prodotti disinfettanti a base di cloro e/o alcol
- Il nostro personale è stato formato per garantire il rispetto delle norme igieniche e delle distanze di sicurezza nell’interazione con gli utenti
- Tutti i dosatori dell’impianto contengono sapone liquido sanitizzante a base di soluzione idroalcolica, la segreteria è munita di gel antibatterico
All’interno degli spazi comuni si richiamano gli utenti al rispetto delle indicazioni ministeriali valide per tutti i luoghi pubblici in generale e per le piscine in particolare:
- Doccia saponata prima e dopo l’attività
- Lavare spesso le mani
- Negli spazi comuni mantenere una adeguata distanza interpersonale (1 metro)
- Non presentarsi in piscina con anticipo eccessivo (10-15’ prima dell’inizio dei corsi sono sufficienti)
- Attendere l’inizio del turno negli spogliatoi senza affollare il corridoio di accesso mantenendo le distanze di sicurezza
- Riporre indumenti ed effetti personali negli armadietti o all’interno della borsa
- Per gli accompagnatori dei bambini:
- Dove possibile, insegnare ai bambini a cambiarsi e lavarsi da soli
- Durante lo svolgimento della lezione non sostare negli spogliatoi, nell’atrio e nel corridoio lavapiedi
Durante l’intero periodo di validità del Decreto le tribune della piscina rimarranno CHIUSE quindi non vi sarà la consueta apertura di fine corso.
I chiarimenti governativi essendo in costante aggiornamento sarà nostra cura adeguarci prontamente ed informarvi.